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Antonio Pernici

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Antonio Pernici (Este, Ferrara 1944) si laurea in Architettura a Roma nel 1974 con A. Quistelli. Dal 1975 al 1978 svolge attività didattica e di ricerca presso la stessa facoltà come assistente volontario all’interno dei corsi di Disegno e di Composizione architettonica tenuti da C. Dardi. Ha insegnato nella Facoltà di Architettura di Pescara vari anni ed è stato ricercatore presso la Facoltà di Architettura di “Sapienza” Università di Roma. Protagonista delle ricerche e sperimentazioni del Gruppo Labirinto dal 1972 al 1980, documentate nel volume “La città di Carta” (Roma 1978) a cura di Francesco Moschini. È autore di numerosi articoli e saggi sull’architettura contemporanea, e di alcuni volumi, tra cui Le pietre cave (Pescara) e Figure dell’Utopia (Roma). Mostre sul suo lavoro, prima svolto all’interno dello Studio Labirinto e poi in maniera individuale, sono state tenute in numerose città italiane e straniere, tra cui Londra, Roma, Bologna, Milano. I suoi progetti sono stati pubblicati in numerose riviste di architettura e di arte contemporanea, sia in Italia che all’estero. Al centro della propria ricerca spaziale ha posto la sperimentazione sulla contaminazione tra i linguaggi del “moderno” e le numerose diversità insite nella condizione contemporanea.

Architetto, Docente, Artista